Neuromarketing per piccoli imprenditori

Neuromarketing per piccoli imprenditori

 

I proprietari di piccole imprese di successo sono bravissimi ad anticipare i bisogni dei clienti, sicuramente perché hanno una capacità di conoscenza profonda del loro pubblico.

E se i proprietari di piccole imprese potessero capire come gli esseri umani prendono le decisioni e il ruolo che il cervello gioca in questo processo?

Questo campo di studio è chiamato neuromarketing, l‘aggiunta di queste conoscenze al tuo arsenale ti consente di prendere decisioni basate sui dati insieme alle aziende di social intelligence su cui hanno sempre fatto affidamento.

Come trarre vantaggio dal neuromarketing

Ci sono alcuni modi chiave in cui i proprietari di piccole imprese possono trarre vantaggio dal neuromarketing. 

Alcuni esempi di applicazione di questo consiglio alle imprese sono:

    1. Implementare il concetto di marketing FOMO : la paura di perdere è un’ottima strategia per aumentare le vendite; il consumatore pensa che gli mancherà il se non acquista ora.
    2. Prezzi psicologici : la maggior parte dei rivenditori utilizza questa strategia. In questa strategia, i consumatori pensano che pagano meno, il che non è vero.
    3. Imballaggio attraente – Spesso i consumatori preferiscono un imballaggio di bell’aspetto a un imballaggio normale. I ricavi di molte aziende dipendono dall’imballaggio.
    4. Annunci creativi : le aziende producono alcune pagine di destinazione aziendali attraenti e creative per attirare i clienti.
    5. Prestazioni del sito Web : la home page o la pagina di destinazione con buone prestazioni possono instillare molta fiducia nella mente del consumatore. 
    6. Il comportamento del consumatore è compreso: la tecnologia di scansione umana, ad esempio fMRI, EEG, fNIRS , ecc. è in grado di rivelare le preferenze del consumatore. Quindi è un argomento di dibattito.
    7. Grazie al neuromarketing, possiamo facilmente decifrare concetti di marketing importanti basati sul comportamento umano.
    8. Codifica facciale : il neuromarketing ha convertito l’arte di interpretare le espressioni facciali in una sorta di scienza. Il movimento degli occhi, il movimento dei muscoli: ogni cosa dice qualcosa. 
    9. Modelli nascosti- Con l’aiuto della codifica facciale potremmo scoprire alcuni modelli nascosti relativi all’acquisto dei consumatori.
    10. Marketing sensoriale : può aiutare alcuni prodotti a vendere sulla base di attributi come profumo e arredamento.
    11.  Branding : il marketing sensoriale rende i marchi indimenticabili, è molto buono per scopi di branding.
    12. Domanda: attraverso il neuromarketing possiamo accedere alla domanda in anticipo e produrre in base a quella.

Quando i clienti guardano a prodotti e servizi, guardano all’evitare il dolore molto più che al piacere. Pensa a questo aspetto quando parli ai tuoi clienti del tuo prodotto o servizio. Il neuromarketing è sicuramente un vantaggio per le piccole imprese. Ma c’è un problema con questo tipo di marketing. Molti dicono che non è etico. Penso che sia etico quando il motivo principale è solo quello di studiare il comportamento dei consumatori e proporre loro comunicazioni, pubblicità e altro che gradirebbero e li aiuterebbero nella scelta d’acquisto.

 

Nel blog trovi tanti articoli relativi al neuromarketing, ti lascio quale link:

Psicologia dell’assortimento di Prodotti

NEUROMARKETING & NEGOZI ABBIGLIAMENTO

Il Black Friday incontra il Neuromarketing

NEUOROMARKETING PER IL FOOD (PRODOTTI/RISTORANTI)

Presto uscirà un ebook specifico sul neuromarketing, iscriviti alla newsletter scorrendo in home page qui per essere il primo a saperlo!

 

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