Le migliori strategie di Neuromarketing

Le migliori strategie di Neuromarketing esempi pratici

Le aziende puntano a eventi che possano favorire l’interazione tra il marchio e il consumatore finale ma l’obiettivo non è solo l’acquisto ma anche e soprattutto la fidelizzazione del cliente. Come rendere tutto questo efficace? Con il neuromarketing.

Abbiamo ripreso il discorso diverse volte, analizzando la materia da punti di vista diversi,

ti metto una serie di articoli che puoi leggere qui:

IL NEUROMARKETING NEI NEGOZI

COME VENDERE AL CERVELLO CHE COMPRA

e molti altri che trovi nel mio blog.

Quando parliamo di vendita, non possiamo non parlare di esperienza di valore per il cliente.

Cosa si intende per esperienza di valore?

Sono quelle strategie mirate che possono garantire risultati nettamente migliori di una meno funzionale rispetto a quella azienda, negozio, libero professionista specifico.

Un’esperienza di valore è un’accezione positiva delle sensazioni del consumatore nei confronti di un marchio o di un determinato prodotto, creata appositamente per i suoi consumatori. Oggi vedremo le migliori strategie di neuromarketing per aumentare le tue vendite, con la doverosa premessa di valutare quella più adatta al tuo business.

  • Utilizzo dei volti umani: gli esseri umani sono attratti dai loro simili e gli occhi sono la parte del corpo che più facilmente cattura l’attenzione, se la persona raffigurata nella campagna pubblicitaria guarda il testo, anche le persone saranno portate a leggere il testo.
  • Studio dei colori: ad ogni colore corrisponde una gamma di emozioni, ti invito a leggere qui per approfondire.
  • Effetto esca: se hai due opzioni dello stesso prodotto e vuoi veicolare la scelta sul prodotto più costoso, aggiungi una terza opzione più performante e costosa, in questo modo le persone si direzioneranno verso l’opzione di mezzo.
  • Incremento delle dimensioni del prodotto: il peso e le dimensioni del prodotto tendono a trasmettere affidabilità, più il tuo biglietto da visita “pesa” più il tuo business sembra solido, vale anche per i menù al ristorante e buste.
  • Poche informazioni alla volta: non esagerare nel numero di opzioni che proponi, questo genera confusione nel cliente che, alla fine, si troverà spaesato e non acquisterà nulla, massimo 3 proposte per aiutare il cliente a comprare.

Sembrano tutte azioni molto semplici, puoi sperimentarle in autonomia o prenotare una consulenza specifica sul tuo caso.

Per approfondire le strategie di neuromarketing, ti invito a leggere 5 pagine gratis del mio manuale VENDERE CON IL NEUROMARKETING.

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