Le migliori strategie di neuromarketing per networkers

Per quanto le persone possano sembrarti diverse le une dalle altre, il cervello umano parla la “stessa lingua” in tutto il mondo. A dirlo sono le neuroscienze che, in continua evoluzione, mostrano la correlazione tra stimoli esterni, pensieri e decisioni/azioni. Il neuromarketing applica i risultati delle sue ricerche scientifiche in ambito commerciale, ottenendo risultati incredibili anche nel networking marketing.  In questo articolo ti spiegherò come.

Parlare al cervello rettiliano

Acquistiamo non perché i nostri acquisti siano necessari, ma per soddisfare bisogni secondari. Secondo le neuroscienze la maggior parte delle volte in cui facciamo shopping, utilizziamo la parte del cervello che agisce velocemente e sulla base delle emozioni: il cervello rettiliano. 

Se sei un/una networker sai bene quanto le persone siano attirate da:

  • I tuoi prodotti, per come possono migliorare la loro vita;
  • La tua opportunità di business, per l’esistenza che può far loro condurre. 

Il neuromarketing, dunque, ti consente di parlare al cervello rettiliano e aumentare tanto le vendite dei tuoi prodotti, quanto gli ingressi nel tuo team: provare per credere.

Le migliori strategie per networkers 

Qui di seguito ti elencherò delle strategie di neuromarketing indispensabili per il tuo settore. Gli esempi riguarderanno per lo più i prodotti di bellezza e integrazione, ma potranno facilmente essere applicati ad altre categorie merceologiche.

1. Il cliente al centro

Incentra i tuoi annunci pubblicitari sul benessere del consumatore, concentrandoti solo sui suoi bisogni e non sul prodotto: offri consigli, guide, gadget e divertiti a scambiare opinioni. 

2. Più della sopravvivenza

Il cervello rettiliano è guidato dalla sopravvivenza. Offri dunque più di quest’ultima per abbassare le resistenze all’acquisto: usa la voglia dei tuoi utenti di sentirsi meglio e condurre una vita più sana. 

3. Parla in modo familiare

Le persone si fidano di più e scelgono ciò che è loro familiare. Utilizza perciò gli stimoli che già conoscono: il linguaggio quotidiano e le scene di una vita “normale” per raccontarti.

4. L’inizio e la fine, i due indispensabili

Il nostro cervello memorizza soprattutto ciò che ascoltiamo per primo o per ultimo. Nei tuoi annunci e nelle tue guide, concentra le informazioni più importanti in questi due momenti. 

5. Parla per immagini

Il cervello rettiliano è visivo, apprende per lo più per immagini e reagisce a queste in maniera rapida. Utilizza dunque foto e video per raccontare i tuoi prodotti, i loro benefici e le esperienze di chi li ha già utilizzati.

6. Le emozioni a cui non sappiamo resistere

Non resistiamo alle emozioni, anche quando tentiamo di rimanere impassibili. Acquistiamo ciò che ci rimanda una sensazione che vogliamo provare, un modo d’essere che ci rappresenta. Analizza a fondo le esigenze del tuo pubblico e suscita, con i tuoi contenuti, le emozioni che desidera provare. Puoi, per questa ragione, anche creare dei pacchetti per target (es. “Pack per tornare in forma dopo il parto”, “Pack appuntamento galante”, etc).

7. Sii una persona, non un robot e nemmeno un’azienda

Per quanto le multinazionali che reclutano networkers puntino a mettere in risalto, attraverso i loro canali, il loro brand, la scelta più utile è sempre quella di costruire un personal brand indipendente. In questo modo le persone acquisteranno i tuoi prodotti in funzione della fiducia che nutrono nei tuoi confronti e non del marchio utilizzato, offrendoti l’opportunità di cambiarlo a tuo piacimento nel tempo. 

I segreti per reclutare un buon team performante 

I networkers non vendono solo prodotti ma vere opportunità di business da cogliere al volo. Al contrario di ciò che si pensa, le persone più inclini a entrare nel team sono quelle che sentono in maniera forte il bisogno di appartenenza. Per questo sarebbe bene:

  • Organizzare sessioni di lavoro in videoconferenza;
  • Offrire formazione gratuita per la gestione dei social;
  • Organizzare eventi dedicati al team, che sappiano far sentire i membri “speciali”;
  • Mostrare esempi di riscatto e vera amicizia. 

Nonostante i tuoi sforzi, non riesci a reclutare tanti collaboratori quanti ne vorresti? Io ho creato un corso scritto per te, “Reclutare”, che ti consentirà di risolvere il problema una volta per tutte.

E attenzione: non è il classico corso “motivazionale” dei guru che avrai incontrato finora!

Oggi puoi anche acquistarlo assieme al manuale “Vendere con il neuromarketing”, per aggiungere al reclutamento tutte le potenti strategie di persuasione per vendere. 

Continua leggere il mio blog per ricevere altri preziosi consigli per vendere sui social. 

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