VENDERE CON I COLORI

Vendere con i colori

Secondo Kissmetrics, l’85% degli acquirenti sceglie un prodotto sulla base del suo colore. Ma non solo, il colore aumenta dell’80% la facilità di memorizzare un brand, un logo o un prodotto specifico e, fattore chiave del marketing, diversi colori riescono ad attirare diversi tipi di consumatori cambiando anche le abitudini di acquisto. La vista in particolare modo, è l’elemento dominante del nostro cervello e ragionamento, quasi il 30% dei neuroni presenti nell’encefalo è deputato all’osservazione degli stimoli circostanti. Inoltre le informazioni catturate dalla vista passa innanzitutto attraverso l’area cerebrale primitiva, quella che – se hai letto il manuale di neuromarketing VENDERE CON IL NEUROMARKETING, sai che ha un ruolo chiave nell’emozione.

Colore e persuasione hanno un terreno comune? La risposta è affermativa.

Giallo: trasmette l’immagine ottimistica e giovanile di un brand.

Verde: associata la natura alla salute e al benessere soggettivo. 

Arancione: dai suoi toni accesi e aggressivi è immediatamente riconoscibile. Viene usato nei landin page per mettere in evidenza le CTA e pulsanti che conducono all’acquisto.

Rosa: è associato a tratti romantici, leggeri e delicati.

Viola: è perfetto per rilassare e calmare la vista del lettore. Interessante il suo abbinamento con un background arancio allo scopo di esaltare il contenuto testuale di una pagina di vendita.

Nero: trasmette eleganza e ricercatezza.

Oro: eleganza, prestigio, ricchezza

Alla luce di tutto ciò, gli strumenti promozionali, di conseguenza, dovrebbe essere iconici e coerenti al target di riferimento. Basti pensare al fatto che la Gazzetta dello Sport sia l’unico quotidiano che stampa le sue pagine rosa, immergendo il lettore dello spirito sportivo contemporaneo rappresentato anche dalla magia della medesima nuance indossata dal primo ciclista del giro d’Italia.